La gigantesca statua di Ercole che si trova esposta nel nostro Museo Archeologico Nazionale è  uno dei  pezzi forti della collezione Farnese ereditate da Carlo di Borbone per via materna  (Elisabetta Farnese) .

Si tratta di un’ opera dello scultore ateniese Glicone ed è una copia dell’Eracle in riposo di Lisippo.

La statua fu ritrovata nel 1546  priva della meta’ inferiore delle gambe , e fu restaurata dallo scultore Guglielmo della Porta (un allievo di Michelangelo ).

Le gambe originali furono poi ritrovate , ma nessuno ebbe il coraggio di fare la sostituzione fino alla fine del XVIII secolo , quando finalmente l’Albacini vi pose mano.

Quello che colpisce di questa scultura e’ l’aspetto un po’ malinconico di questo possente eroe, quasi a disagio nel momento in cui il suo corpo immenso non è impegnato in uno sforzo.